Capitolo 1






Tornando con le borse cariche di spesa, mi ha fermato la vicina sulle scale.
' E' mancata l'acqua per due ore. Ho tutti i panni da sciacquare '.
Sto pensando che se non finisco presto di rifarmi i fatti miei, saranno rogne a tutto spiano, con l'amministratore e l'inquilino del secondo piano.
L'altra sera si è affacciato sulla soglia sbraitando frasi un po' sconnesse e senza senso. C'era stata la penultima riunione per decidere che fare del portone che dà fuori sul cortile. Ci son solo due bidoni della carta, e la piccola fontana per il cane.
' Lei che si preoccupa di tutti i nostri affari, non potrebbe chiedere i suoi danni, ché recuperiamo dalle spese tutti i soldi impiegati a mantenere la manutenzione di questo palazzo fatiscente e troppo caro, anche per un impiegato ben retribuito come mio marito? '.
' L'inquilino del secondo piano dice che se non ci decidiamo a far qualcosa per cambiare un po' lo stile di quest'amministrazione, citerà in giudizio l'amministratore; già cognato di mia figlia, in attesa di sussidio di disoccupazione '.
Sono solo pochi giorni che rivivo quest'ambiente. Non son proprio più abituato al contatto così stretto con la gente. A Parigi stavo forse meglio, anche se su per le scale c'era sempre un' brutto odore strafottente e noncurante. Ora entro in casa, poso al posto loro tutto quanto, e mi accingo a rinfrescarmi dal sudore. Parlerò con l'amministratore per vedere di cambiare il lampadario sulle scale, responsabile di questo putiferio che si è scatenato, quando, a mia insaputa, il portinaio ha portato via dalla sua sede, l'elenco di tutte le nostre spese, da saldare per il prossimo Natale. In cima a quella lista c'era sto famelico 'lampione'; rotto, sporco ed in vecchio stile. Mi ricorda l'atrio fatiscente che ho incontrato per errore, quando, con il braccio rotto, ho perso il vaporetto che diretto giunge a Singapore. Fosse solo questo da aggiustare. Ci son anche i cocci da buttare. Dopo l'ultima restaurazione, son rimaste le macerie a marcire nell'androne del palazzo qui di fronte, già concesso, e con tanto di licenza per l'affitto, solo a non ingombrar più molto. Son successe troppe cose strane in quest'anno che sono partito, hanno anche aperto un bar su all'ultimo piano. Ora, verso sera tardi, si avvertono diverse voci, e sono schiamazzi. Passano sempre belle donne con signori ben vestiti. Non verrei ci fossero anche dei signori travestiti. Danze e musica sino al mattino, e si dorme sempre meno. Che destino, oh che cattiva sorte, anche le mutande si son rotte.

















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